TRUCCHI PER TOGLIERE FERMO AMMINISTRATIVO AUTO
- albertobindi
- 28 mag 2023
- Tempo di lettura: 11 min
Aggiornamento: 3 apr
Trucchi per togliere fermo amministrativo auto: tanti casi concreti

Se vuoi comprendere come è possibile evitare l'iscrizione al PRA del fermo amministrativo sulla tua auto (o su qualunque altro veicolo) oppure ancora se vuoi sapere come fare a cancellare il fermo una volta che l'Agenzia delle Entrate lo ha iscritto, sei nel posto giusto ! Di seguito trovi un compendio di facile lettura di tutte le casistiche in cui la giurisprudenza (e cioè le sentenze dei giudici) ha ritenuto illegittimo (e quindi nullo) il fermo ! Se però non ti interessa fare tanti approfondimenti ma vuoi semplicemente sapere come fare nel concreto a liberarti dal fermo amministrativo auto clicca sul link per accedere ad una pagina dove ti spiego cosa puoi fare da solo per evitare e/o cancellare il fermo e metto a tua disposizione un software gratuito che, previa risposte ad alcune domande, è in grado di individuare eventuali vizi da cui è affetto il tuo fermo e di stimare le probabilità di successo di un eventuale contenzioso per ottenerne l'annullamento.
INDICE
1. Cosa è ?
1. Cosa è ?
L’Agenzia delle Entrate Riscossione, una volta passati sessanta giorni da quando ha notificato la cartella di pagamento, oppure passati novanta giorni da quando ha notificato l'accertamento esecutivo, può disporre il fermo amministrativo dell' auto; per procedere con l’iscrizione al PRA del fermo sul veicolo, l’Agenzia delle Entrate Riscossione per prima cosa deve notificare una comunicazione preventiva (chiamata preavviso di fermo) con la quale avvisa il debitore che, in mancanza del pagamento delle somme dovute nei successivi 30 giorni, eseguirà il fermo amministrativo mediante iscrizione del provvedimento al PRA.
Fatta questa premessa, vediamo quali sono i trucchi per togliere il fermo amministrativo auto; ovviamente non si tratta di trucchi .... ma semplicemente di casi concreti in cui la giurisprudenza ha ritenuto che il fermo sia nullo.
2. Fermo nullo per mancata notifica della cartella esattoriale (o dell’avviso di accertamento esecutivo)
Come abbiamo sopra già accennato decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, oppure decorsi 90 giorni dalla notifica dell’accertamento "esecutivo", l’Agenzia delle Entrate Riscossione può attivare la procedura per iscrivere il fermo amministrativo dell’auto al PRA. Ecco che il fermo amministrativo è nullo ogni qual volta sia stato iscritto al PRA in mancanza della preventiva notifica della cartella di pagamento o dell’accertamento esecutivo o, comunque, prima del decorso dei predetti termini di 60 o 90 giorni (CTP Reggio Emilia n. 272/2008 e CTR Roma n. 61/2008).
3. Nullità del fermo amministrativo del veicolo emesso da un ufficio incompetente
Il fermo amministrativo è nullo ogni qual volta è disposto da un ufficio dell’Agenzia delle Entrate Riscossione incompetente. In particolare, è competente a notificare il preavviso di fermo, e poi ad iscrivere il fermo amministrativo sull'auto, soltanto l’Ufficio (dell’Agenzia delle Entrate Riscossione) nella cui circoscrizione il debitore ha il suo domicilio fiscale.
4. Nullità (forse) del fermo auto per sproporzione tra la misura cautelare (cioè il fermo) e l’entità del debito
La sproporzione evidente tra il debito del contribuente ed il valore del veicolo sottoposto a fermo di regola non consente di invocare la nullità del fermo; ciò, in quanto la legge non pone alcun limite di proporzionalità o di valore tra il credito ed il valore dell’auto (Cass. Civ. n. 22018/2017). Tuttavia, ci sono alcune isolate sentenze che, diversamente dall'orientamento espresso dalla Cassazione, hanno ritenuto nullo il fermo amministrativo del veicolo in considerazione appunto della sproporzione esistente tra il valore del mezzo sottoposto a fermo e l'entità del debito (CTR Genova n. 130/2013; CTP Como n. 63/2017; CTP Lecce n. 199/2020).
5. Nullità del fermo quando è trascritto dopo l’atto di vendita
Il fermo amministrativo è nullo quando l'atto di cessione del veicolo è stato trascritto al PRA prima del fermo (CTP Milano n. 6513/2016).
6. Nullità se l' auto è cointestata
Secondo le più recenti sentenze l'Agenzia delle Entrate Riscossione non può disporre il fermo amministrativo su un' auto cointestata quando uno dei due intestatari non ha debiti verso l'Agente della Riscossione; questo perché se il fermo sull' auto cointestata fosse ammissibile il cointestatario che non ha debiti verso l'Ufficio sarebbe ingiustamente penalizzato dal fermo.
Se vuoi approfondire l'argomento relativo alla nullità del fermo amministrativo auto cointestata clicca sul link per leggere uno specifico post dedicato all'argomento.
7. Nullità (forse) del fermo quando l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha già iscritto ipoteca sugli immobili del debitore
Il fermo amministrativo auto è nullo ogni qual volta interviene dopo che l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha già iscritto ipoteca su beni immobili del debitore; questo perché il creditore è già garantito dall'ipoteca per cui non ha motivo di iscrivere anche il fermo sul veicolo (CTP Bari n. 177/2011; CTP Torino n. 25/2012); esistono però anche indicazioni di senso contrario secondo le quali il fermo è comunque legittimo anche se preceduto da iscrizione ipotecaria (CTP Genova n. 27/2012).
8. Auto ad uso di persona disabile
E' possibile ottenere l'annullamento del preavviso di fermo amministrativo auto o, comunque, del fermo già iscritto provando che l'auto è ad uso di persona disabile; al seguente link puoi scaricare il modulo da compilare ed inviare all'Ufficio.
9. Trucchi per togliere il fermo amministrativo auto quando il veicolo è strumentale all’attività d'impresa o professionale svolta dal debitore
La legge (art. 86, co. 2, DPR n. 602/1973) prevede che il fermo amministrativo del veicolo non sia disposto qualora, entro trenta giorni dalla notifica del preavviso, il debitore fornisca la dimostrazione della strumentalità del mezzo all'attività di impresa o alla professione; sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione è disponibile il modello (di istanza di annullamento del preavviso di fermo) che il debitore può compilare ed inviare all’Ufficio al fine di richiedere, dimostrando la sussistenza del requisito della strumentalità, l’annullamento del fermo.
E’ certo però che la nozione di strumentalità fatta propria dall’Agenzia delle Entrate Riscossione è molto ristretta di modo che nella pratica accade di frequente che l'Ufficio rigetti l'istanza.
Conseguentemente, il debitore tanto nel caso in cui non abbia presentato l’istanza, quanto nel caso in cui l’abbia fatto ma l’Ufficio non l’abbia accolta, potrà impugnare il preavviso di fermo davanti al giudice, invocando appunto la strumentalità del veicolo, al fine di ottenerne l’annullamento in via giudiziale; e questo perché i giudici in molti casi interpretano il concetto di "strumentalità" in un'accezione più ampia rispetto a quella fatta propria dall'Agenzia delle Entrate Riscossione.
Di seguito vediamo alcuni casi concreti tratti da varie sentenze.
La strumentalità dell' auto all’attività di impresa o professionale del debitore sussiste nei soli casi in cui da esso dipendono i ricavi caratteristici dell'impresa o della professione, atteso che solo in questa ipotesi si giustifica l'esenzione dal fermo amministrativo del veicolo che potrebbe impedire o pregiudicare lo svolgimento dell'attività lavorativa e/o dell'attività d'impresa (CTR Roma n. 1291/2020).
Per alcuna giurisprudenza perché il fermo amministrativo sia nullo è sufficiente che sia disposto su un veicolo iscritto nel libro cespiti ammortizzabili perché questa circostanza lascia presumere che il mezzo sia utilizzato nell’attività d’impresa e che ad essa sia strumentale (CTR Palermo n. 2580/2018).
Altra giurisprudenza ha ritenuto comunque che sia legittimo il fermo amministrativo sull’ auto priva di una valida assicurazione RC in quanto in questa evenienza il veicolo non può circolare sulla pubblica via e quindi può escludersi che sia strumentale all’attività d’impresa o professionale svolta dal debitore (CTP Taranto n. 564/2018).
E’ nullo il fermo amministrativo dell’unico veicolo di proprietà dell’esercente attività di commercio all'ingrosso destinato a tale attività come provato da apposita documentazione fotografica e utilizzato per la consegna della merce al cliente finale; il mezzo in questa evenienza è infatti strumentale all’attività d’impresa (CTP Biella n. 46/2020; CTR Abruzzo, n. 98/2021).
E' legittimo (e quindi non è nullo) il fermo amministrativo dell’auto di proprietà di una società che svolge attività edile ed utilizzata dall'amministratore; ciò, in quanto il veicolo non è utilizzato per lo svolgimento dell'attività edile (come potrebbe essere un'autocarro) ma tutt’al più per attività accessorie che possono essere svolte mediante altri mezzi (ad. es a mezzo contatti on line e convocazioni telefoniche) e/o comunque per attività personali dell'amministratore; si tratta, cioè, di un auto ad un uso promiscuo e quindi è assoggettabile a fermo amministrativo (CGT 2° Marche n. 163/2023).
E' nullo il fermo amministrativo dell'auto di un agente di commercio se è iscritta nel registro beni ammortizzabili in quanto, in questo caso, può essere considerata bene utilizzato nell'ambito dell'attività; tuttavia, se l’agente di commercio risulta essere intestatario anche di un’altra auto, il veicolo oggetto del fermo non può essere considerato assolutamente necessario ai fini della produzione del reddito poiché è evidentemente sostituibile dall'interessato con l’altro veicolo; conseguentemente, se si verifica questa circostanza, il fermo è legittimo (CTP Piemonte Novara, n. 36/2018); in senso opposto è stato però affermato che è nullo il fermo amministrativo dell’auto station wagon dell’agente di commercio anche se questo possiede altre auto che però - per cilindrata e per capienza - sono inutilizzabili per il trasporto del materiale particolarmente ingombrante (trasporto del campionario di giacche, pantaloni, maglioni, scarpe, camicie ecc.) che l’agente deve portare con sè per svolgere il proprio lavoro; in questa eventualità, infatti, l’auto station wagon è strumentale all’attività lavorativa e quindi non può essere assoggettata al fermo amministrativo (CTR Milano n. 4769/2021).
Quanto all'auto di proprietà di un avvocato la giurisprudenza è divisa: per una parte di essa il fermo amministrativo sarebbe ammissibile in quanto si tratterebbe di un'autovettura ad un uso promiscuo (cioè utilizzata in parte per il lavoro ed in parte per ragioni personali) ed iscritta sul libro cespiti al 50% del valore; per di più l'attività dell'avvocato è meramente intellettuale e quindi l'auto non è strumentale all’attività (CTP Emilia Romagna n. 323/2019; Trib. Cagliari 27/10/2015); per altra parte di essa, invece, il fermo sarebbe nullo qualora l'auto risulti inserita nel registro dei beni ammortizzabili, e qualora sia data la prova che serve effettivamente per l’esercizio della professione a causa dei continui spostamenti verso i clienti e il tribunale (CTP Frosinone, n. 293/2020; CTP Perugia, n. 40/2015).
L’auto che (come dimostrato dal libretto di circolazione) è regolarmente intestata a persona che ha provato (con il documento attributivo della partita IVA) di svolgere attività di dottore commercialista, che è regolarmente inserita in contabilità (come provato dal libro dei cespiti ammortizzabili) e che è utilizzata per lo svolgimento dell’attività lavorativa (come documentato dalla email comprovanti molteplici impegni lavorativi fuori studio) è un bene strumentale all'esercizio della professione di dottore commercialista e come tale non può essere assoggettata a fermo amministrativo (CTP Salerno, 794/2020).
E’ legittimo (e quindi non è nullo) il fermo amministrativo sull’ auto utilizzata in modo promiscuo, con iscrizione al 50% nei libri contabili, dall’odontoiatra che svolge la propria attività in più studi; l’auto, infatti, in questa situazione non può considerarsi strumentale all’attività professionale in quanto non è funzionale alla produzione dei ricavi della professione (CTP Lombardia, n. 4382/2017).
Più in generale, è stato affermato che è legittimo (e quindi non è nullo) il fermo amministrativo sull' auto utilizzata dal professionista per andare a lavoro; ciò, in quanto il requisito della strumentalità all’attività di impresa o professionale che consente di evitare il fermo, non sussiste per il semplice fatto che il veicolo venga impiegato da un libero professionista per andare a lavoro; perché i fermo sia nullo, infatti, occorre quanto meno dimostrare che il veicolo sia inserito nei registri contabili ai fini dell'ammortamento e della detrazione dei costi (CTR Abruzzo, n. 98/2021).
10 Il fermo amministrativo dell' auto del lavoratore dipendente
La legge, e cioè all'art. 86 DPR n. 602/1973, non prevede quale causa di invalidità del fermo la circostanza che il veicolo sia di proprietà di un lavoratore dipendente e sia imprescindibilmente necessario per recarsi a lavoro oppure per portare i figli a scuola o ancora per portare i genitori malati ad effettuare determinate cure; la giurisprudenza sta cercando di colmare questa lacuna.
E’ nullo il fermo amministrativo auto utilizzata da un lavoratore dipendente per recarsi sul luogo di lavoro che dista qualche decina di chilometri dal luogo di residenza e in mancanza di mezzi di trasporto alternativi; in questa evenienza il veicolo deve essere considerato a tutti gli effetti mezzo strumentale e indispensabile per lo svolgimento dell'attività lavorativa e quindi su di esso non può essere apposto il fermo amministrativo (CTP Milano n. 9202/2014; CTR Roma, n. 2144/2018).
E’ nullo il fermo amministrativo sull’ auto della lavoratrice dipendente part time, che per lavoro si deve spostare di città in città, senza utile possibilità di sostituire l’ auto con i mezzi pubblici, che sia anche vedova e madre di tre figli a carico; in questa evenienza l’ auto è considerata strumentale all’attività lavorativa, o forse alla persona, di modo che su di essa non può essere disposto il fermo (CTP Reggio Emilia, n. 80/2017).
11. Tutela giudiziale
Il fermo amministrativo auto come abbiamo già detto viene sempre (e obbligatoriamente) preceduto da una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che intima al debitore il pagamento di quando dovuto entro i trenta giorni successivi. Questo atto, che si chiama preavviso di fermo, può essere impugnato per far valere le ragioni di nullità di cui sopra ti ho fornito qualche esempio.
Il ricorso (contro il preavviso di fermo) deve essere proposto davanti al giudice tributario (Corte di Giustizia Tributaria di primo grado) ogni qual volta il fermo ha ad oggetto crediti fiscali di titolarità dell’Agenzia delle Entrate (come, per esempio, debiti per IRPEF, IRES, IVA, IRAP, ecc…); se invece ha ad oggetto crediti di altra natura (per esempio contributi INPS) il ricorso deve essere presentato davanti al giudice ordinario; qualora, infine, il fermo amministrativo scaturisce da debiti misti (sia di natura tributaria che di altra natura) il debitore dovrà allora presentare distinti ricorsi davanti al giudice tributario e al giudice ordinario (Cass. SS.UU. n. 15425/2014).
Inoltre, se il debitore non ha fatto in tempo a proporre il ricorso (cioè a instaurare il contenzioso) contro il preavviso di fermo potrà forse proporre il ricorso direttamente contro il fermo vero e proprio (che viene iscritto al PRA trascorsi 30 giorni dalla notifica del preavviso) (in questo senso infatti si è prounciata Cass. Civ. n. 26129/2017 ma in senso esattamente contrario recentemente si è pronunciata Cass. Civ. n. 10820/2024).
12. Verifica con il ns. software gratuito se il tuo fermo è illegittimo
Al termine di questo post hai un'idea più precisa di come quando e perché è possibile ottenere l'annullamento del fermo per vizi di forma o di sostanza.
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Ti ricordo anche che se hai ricevuto un preavviso di fermo amministrativo del veicolo, o comunque ti sei accorto che sul tuo veicolo è iscritto un fermo, accedendo a questo link puoi richiedere una pre-analisi gratuita e personalizzata della tua situazione.
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FERMO AMMINISTRATIVO AUTO - Tutto quello che devi sapere ! (fermo amministrativo auto);
FERMO AMMINISTRATIVO AUTO - Mille e un modo per ... TOGLIERLO!! (trucchi per togliere fermo amministrativo);
Il fermo amministrativo su auto cointestata (fermo amministrativo auto cointestata);
Auto con fermo amministrativo nullo per mancata notifica della cartella esattoriale (auto con fermo amministrativo nullo);
Nullità dei fermi amministrativi su auto se emessi da un ufficio incompetente (fermi amministrativi auto)
Auto in fermo amministrativo - Possibile nullità del fermo per sproporzione tra l’entità del debito e il valore del veicolo (auto in fermo amministrativo);
Fermo amministrativo del veicolo - Possibile nullità quando l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha già iscritto ipoteca su un immobile (fermo amministrativo del veicolo)
Auto e fermo amministrativo - Fermo illegittimo se il veicolo è strumentale all'attività d'impresa o professionale (auto e fermo amministrativo)
Avv. Alberto Bindi
salve,mia zia è disabile,ha un'auto intestata che viene guidata da sua figlia,l'auto ha l'assicurazione scaduta,al momento per motivi economici non possono rinnovare la polizza,non possono fargli il fermo amministrativo (dato che la macchina è intestata a mia zia che è disabile) ma a sua figlia/a mia cugina possono fargli una multa per guida di veicolo non assicurato oppure no?,in caso di incidente che succede?
Gentile avvocato attraverso una cartella da parte della Agenzia delle entrate, la quale mi intimava il mancato versamento di una tassa automobilistica, mi accorgevo si avere intestato un veicolo di cui non sono mai entrato in possesso. Ho fatto la denuncia presso l'autorità giudiziaria per intestazione fittizia, provveduto a cancellare il veicolo al Pra, inviato una PEC alla Agenzia delle entrate descrivendo il fatto, nonostante ciò la REGIONE SERVIZIO ENTRATE CDM/cs, mi scrive che devo provvedere ugualmente a pagarlo. Come si può pagare una tassa per un veicolo mai posseduto? Cosa bisogna fare? La ringrazio anticipatamente
Buona sera avvocato..ho scoperto di avere due fermi amministrativi sull unica auto che ho ..mi sono stati addebitati da area. Srl che io pensavo non potesse richiedere denaro perché illegale come da lei descritto nella risposta ad una domanda che le avevano fatto.. purtroppo così non è stato..cosa posso fare?le comunico inoltre che la macchina mi serve per poter accudire mio marito che è un malato oncologico.. c'è un modo per togliere il fermo non potendo al momento affrontare il pagamento che è di circa 250 euro..? Grazie per la risposta che attendo con ansia..
Gentilissimo avvocato ho visto che in materia è molto competente sui Fermi amministrativi e le volevo chiedere una semplice domanda... Io ho un figlio che si trova in Friuli con la madre sono separato da quasi 4 anni e vivo in Lombardia, ho un debito con l'Agenzia delle entrate riscossione di più di 100.000 euro e non ho case o proprietà intestate a me e prevedo purtroppo un futuro fermo amministrativo,la domanda è questa: Possono fare o posso rendere io nullo il fermo amministrativo dichiarando e provando che ho il figlio in un'altra regione e che necessito per orari e mezzo del veicolo? Premetto che mio figlio è minorenne e a 12 anni e non può prendere i mezzi …
Gent.issimo Avv. buon giorno, ho ricevuto un avviso di fermo amministrativo nel 2024 per delle sanzioni accertate nel 2014, su due veicoli in mio pssesso. Qual'ora non fossi in condizioni di risolvere il debito il fermo potrebbe esse applicato a tutti e due i veicoli o solo a quello più vecchio?. Grazie dell'attenzione.