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PRESCRIZIONE IVA

Aggiornamento: 4 apr


PRESCRIZIONE IVA: Un compendio sintetico di tutto quello che c'è da sapere (con un software gratuito di calcolo)

La prescrizione IVA spiegata semplice per tutti

In questo post ti spiego quand'è che puoi considerare estinto un debito IVA per prescrizione. Inoltre, ho elaborato un software gratuito che, previo inserimento di alcuni dati di partenza, è in grado di effettuare il calcolo prescrizione tasse e di indicarti in pochi minuti se il tuo debito è prescritto (clicca sul link per utilizzarlo). Ti consiglio però prima di leggerti questo articolo.


INDICE


1. Cosa è la prescrizione IVA

La prescrizione è una modalità di estinzione delle tasse; in sintesi si può dire che l'Agenzia delle Entrate affida all'Agente della Riscossione il compito di riscuotere i crediti per l' IVA; ma, se l'Agente non si attiva entro un determinato termine per riscuotere il credito questo si estingue; in pratica, l'inerzia del creditore viene 'punita' dal Legislatore con l'estinzione del credito.


2. Da quando decorre il termine

Se ti è stata notificata una cartella di pagamento, oppure un avviso di accertamento esecutivo, relativa/o all'IVA hai 60 giorni di tempo per pagarla/o; a partire dal 61° giorno inizia a decorrere i termine di prescrizione.

Facciamo un esempio: se ti è stata notificata una cartella esattoriale il 3/3/2025 hai tempo sino al 2/5/2025 per pagarla (=3/3/2025 + 60 gg); se non lo fai, a partire dal giorno successivo, e cioè dal 3/5/2025, inizia a decorrere il termine di prescrizione.

In realtà, esistono ulteriori piccoli accorgimenti per calcolare esattamente il giorno di decorrenza: se infatti il giorno di scadenza del pagamento scade il sabato o in un giorno festivo il termine per il pagamento slitta al primo giorno successivo non festivo e, a sua volta, la prescrizione inizia a decorrere dal giorno ancora successivo; ad ogni modo, se vuoi calcolare con esattezza il termine di prescrizione prendendo in considerazione anche questi parametri puoi utilizzare il ns software gratuito per il calcolo prescrizione tasse (clicca sul link per accedere).


3. Cosa dice la Cassazione ?

Il termine di prescrizione IVA secondo l'orientamento oramai consolidato della Corte di Cassazione è di 10 anni (ossia decennale) ai sensi dell'art. 2946 Cod. Civ. (si vedano le sentenze della Cassazione n. 23215/2024; n. 15877/2024; n. 3827/2024; n. 33213/2023).

Facciamo un semplice esempio: se ti è stata notificata una cartella esattoriale IVA il 3/3/2025 la prescrizione, come abbiamo più sopra già visto, inizia a decorrere dal 3/5/2025; pertanto il termine sarà il 3/5/2035 (=3/5/2025 + 10 anni).

Su internet si legge anche che vi sarebbe un'altro orientamento della Cassazione secondo cui la prescrizione dell'IVA sarebbe quinquennale (maturebbe cioè in 5 anni); questo orientamento in particolare trarrebbe spunto dalla sentenza a Sezioni Unite Cass n. 23397/2016; in realtà questa sentenza ha ad oggetto una questione specifica e non il termine ordinario; oggi come oggi, infatti, è pacifico che il termine è di 10 anni.

Non è dunque prudente sostenere l'estinzione dei debiti per prescrizione quinquennale perché in un giudizio questa impostazione non avrebbe chances di 'reggere'; ad ogni modo se vuoi utilizzare il ns. software gratuito per effettuare il calcolo prescrizione tasse (clicca sul link per accedere) selezionando l'opzione "Prudente" (consigliata) il programma effettuerà i calcoli utilizzando il termine decennale altrimenti selezionando l'opzione "Aggressiva" (scelta sconsigliata) utilizzerà quello quinquennale.


4. Il termine per le sanzioni e gli interessi

Le cartelle di pagamento e gli avvisi di accertamento esecutivi insieme all'IVA normalmente irrogano anche sanzioni e interessi; ecco, le sanzioni e gli interessi correlati all'imposta si prescrivono sempre e comunque nel minor termine di 5 anni.

Facciamo un esempio: se il 3/3/2025 ti è stata notificata una cartella esattoriale relativa a IVA, sanzioni e interessi la prescrizione, come abbiamo già visto, inizia a decorrere dal 3/5/2025; pertanto il termine di prescrizione:

  • quanto al debiti per IVA è il 3/5/2035 (=3/5/2025 + 10 anni secondo la giurisprudenza consolidata);

  • quanto ai debiti per le sanzioni e gli interessi è il 3/5/2030 (=3/5/2025 + 5 anni);

il ns. software gratuito per effettuare il calcolo prescrizione tasse (clicca sul link per accedere) se indichi sia l'IVA che le sanzioni e gli interessi ti calcolerà in automatico i diversi termini.


5. Estinzione debiti per IVA non pagata

Come abbiamo detto i debiti per IVA non pagata e correlate sanzioni e interessi si estinguono per intervenuta prescrizione se nel termine di 10 anni (per l'imposta) e di 5 anni (per le sanzioni e gli interessi) l'Agenzia delle Entrate non si attiva per recuperare il suo credito notificando al debitore un apposito atto (quale per esempio: un'intimazione di pagamento, un fermo amministrativo, un preavviso di iscrizione di ipoteca o un pignoramento).

Riprendiamo l'esempio di poco sopra: se entro il 3/5/2035 l'Agenzia delle Entrate Riscossione non avrà notificato alcun atto allora il debito per l'imposta (ed a maggior ragione quello per le sanzioni e interessi) sarà integralmente prescritto; se invece notificasse un'intimazione di pagamento il 10/9/2032 allora si estinguerebbero per prescrizione soltanto le sanzioni e gli interessi (ma non l'imposta).


6. E' così banale calcolare il termine?

Sulla base di questo sopra detto il calcolo del termine di prescrizione sembrerebbe essere piuttosto banale; purtroppo non è così perché in realtà ci sono molti ulteriori parametri che devono essere presi in considerazione:

  • eventi che determinano l'interruzione del termine e cioè nella sostanza il suo azzeramento e la sua ripartenza da capo (per esempio: la notifica di una intimazione di pagamento, di un fermo amministrativo, di un pignoramento);

  • eventi che determinano la sospensione del termine e cioè il 'blocco' della decorrenza del termine che però ricomincia a decorrere a seguito di un evento successivo per la durata residua (per esempio, la sospensione opera tra la data della domanda di rateizzazione e la data successiva di decadenza della rateizzazione stessa; stessa cosa in caso di rottamazione);

  • l'incertezza legata ad lacune disposizioni normative di difficile interpretazione quale, tra le tante, quella che ha introdotto un periodo di sospensione legato all'emergenza epidemiologica da COVID19.

Se vuoi avere un'idea di quanti siano i parametri da prendere in considerazione per effettuare un calcolo serio e preciso della prescrizione, o comunque se ti interessa semplicemente individuare con ragionevole approssimazione il termine applicabile al tuo caso specifico, puoi utilizzare il ns software gratuito per effettuare il calcolo prescrizione tasse (clicca sul link per accedere)


7. Come si estingue il debito ?

Se il credito IVA dell’Agenzia delle Entrate Riscossione portato dalla cartella esattoriale o dall'avviso di accertamento esecutivo si è estinto per prescrizione non è necessario ottenerne un accertamento da parte dell'Autorità giudiziaria; questo, perché la prescrizione opera ex lege (e cioè automaticamente). Tuttavia normalmente accade che l’Agente della Riscossione non cancella in automatico gli importi prescritti ed anzi agisce per la loro riscossione con pignoramenti e misure cautelari; in questi casi il contribuente ha interesse ad ottenere l’accertamento giudiziale perché altrimenti subirebbe un'esecuzione (e cioè il pignoramento di un conto corrente oppure di un immobile, ecc...) o una misura cautelare (come il fermo amministrativo auto).

Nella sostanza, per far valere la prescrizione è necessario attendere che l’Agenzia delle Entrate Riscossione notifichi un atto (come per esempio un'intimazione di pagamento, un preavviso di iscrizione di ipoteca, un preavviso di iscrizione di fermo amministrativo o un pignoramento) e poi radicare un contenzioso innazi all’Autorità giudiziaria.

 

Se ti sei letto questo post hai le 'basi' per utilizzare il ns. software gratuito per effettuare il calcolo prescrizione tasse (clicca sul link per accedere).


In ogni caso, se vuoi tenerti sempre aggiornato su questo e tanti altri argomenti clicca qui sotto per iscriverti al ns. canale youtube



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Per oggi è tutto. Come sempre spero che questo post ti sia d'aiuto nel compiere le tue valutazioni.


Avv. Alberto Bindi

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