La giurisprudenza ha chiarito che l'Agenzia delle Entrate Riscossione non può iscrivere il fermo amministrativo su un' auto cointestata ...
Aggiornato al 7/10/2024
E' possibile che un' auto, così come qualunque altro autoveicolo, sia cointestato a più soggetti e cioè che più soggetti ne siano (com)proprietari.
In questa eventualità si è posto il problema se sia o meno legittima l'iscrizione del fermo amministrativo da parte dell'Agenzia delle Entrate Riscossione a tutela del credito vantato verso uno soltanto dei comproprietari. Se, infatti, il fermo amministrativo dovesse riferirsi all' auto, e perciò colpisse indistintamente tutti i comproprietari, ne deriverebbe che anche per i contestatari estranei al debito dovrebbe valere il divieto di circolazione del veicolo imposto dalla legge per i mezzi sottoposti a fermo amministrativo.
Per questa ragione, la migliore e più recente giurisprudenza ha affermato che l'Agenzia delle Entrate Riscossione non può iscrivere un fermo amministrativo quando uno degli intestatari dell'auto non è debitore verso l’Erario perché altrimenti verrebbe pregiudicato nel godimento del bene senza che possa imputarglisi alcuna colpa: "Se il fermo viene operato su un'auto in comproprietà, nasce il problema della conseguente inibizione dell'utilizzo della vettura al cointestatario che non ha nessun debito. Sul punto è intervenuta la giurisprudenza di merito (cfr. CTP Matera n. 135/2022; CTR Piemonte n. 1374/2017) che, nell'accogliere il ricorso, ha stabilito che il fermo su un veicolo in comproprietà non può essere applicato se tutti i comproprietari non sono debitori" (CGT1°grado Napoli 26/7/2023 n. 10721).
In conclusione, qualora l'Agenzia delle Entrate Riscossione notifichi un preavviso di fermo o un provvedimento di fermo su un auto cointesta a più soggetti è possibile impugnare l'atto per evitare che il fermo venga iscritto oppure, qualora lo sia già stato, per ottenerne la cancellazione; se poi vuoi approfondire ulteriormente il fermo amministrativo più sotto trovi altri post sull'argomento.
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Avv. Alberto Bindi
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