In questo post ti spiego proprio cosa puoi fare, e soprattutto cosa non puoi fare, se dall’estratto di ruolo risultano delle cartelle esattoriali che non ti sono state notificate.
Ti sei fatto rilasciare dall’Agenzia delle Entrate Riscossione un estratto di ruolo della tua posizione? E da esso hai visto che risultano dei debiti per cartelle esattoriali che non ti sono mai state notificate?
In questo post ti spiego proprio cosa puoi fare, e soprattutto cosa non puoi fare, se dall’estratto di ruolo risultano delle cartelle esattoriali che non ti sono state notificate.
Se sei interessato a questo argomento continua a leggere il post!
INDICE DI TRATTAZIONE
1. Premesse
1. Premesse
Come anticipato in questo post ti spiego cosa puoi fare, e soprattutto cosa non puoi fare, se facendo un estratto di ruolo all’Agenzia delle Entrate Riscossione ti sei accorto che a tuo carico risultano delle cartelle esattoriali che non hai mai ricevuto.
In passato dottrina e giurisprudenza avevano discusso sulla possibilità di impugnare il ruolo e di chiederne l’annullamento indipendentemente dalla notifica della cartella. La Corte di Cassazione nel 2015 aveva fornito una soluzione al problema, sostenendo che il contribuente poteva ricorrere contro la cartella di pagamento non appena ne fosse venuto a conoscenza, ad esempio tramite il così detto “estratto di ruolo” consegnato dal funzionario al contribuente.
Ma a partire dal 2021 non è più così.
2. La nuova disciplina (la non impugnabilità dell'estratto di ruolo)
All’art. 12 del decreto n. 602/1973 è stato introdotto il comma 4 bis che prevede un generale divieto di contestare l’omessa notificazione delle cartelle conosciute dal contribuente per il tramite del rilascio di un estratto di ruolo.
Quindi, se guardando l’estratto di ruolo ti accorgi che ci sono cartelle esattoriali che non ti sono state notificate non puoi impugnare l’estratto di ruolo per contestarne l’omessa notifica e quindi il venir meno del debito.
Questo non si può più fare.
D’altra il comma 4 bis dell’art. 12 del decreto 602/1973 è chiaro: “L’estratto di ruolo non è impugnabile”. Punto.
Si tratta di una norma che è stata concepita per ridurre il contenzioso.
3. Tre eccezioni alla regola generale della non impugnabilità dell'estratto di ruolo
La legge, però, introduce tre eccezioni alla regola generale della non impugnabilità; l’estratto di ruolo e la cartella esattoriale che il contribuente assume non essergli mai stata notificata, infatti, possono essere impugnati per contestare la mancata notificazione della cartella e, quindi, il venir meno del debito, nei casi in cui il contribuente dimostri che dall’iscrizione a ruolo possa derivargli un pregiudizio:
per la partecipazione a una procedura di appalto (questo perché c’è una norma, l’art. 80 del decreto 50/2016, secondo cui l’omesso pagamento di imposte e contributi previdenziali e assistenziali esclude la partecipazione alle procedure d’appalto);
per la riscossione di somme allo stesso contribuente dovute dai soggetti pubblici (questo perché c’è una norma, l’art. 48 bis del decreto 602/10973, che prevede il blocco dei pagamenti da parte delle Pubbliche amministrazioni nei confronti di chi non ha pagato una cartella esattoriale);
per la perdita di un beneficio nei rapporti con una Pubblica Amministrazione.
Ad oggi, quindi, se ti sei fatto rilasciare dall’Agenzia delle Entrate Riscossione un estratto di ruolo e da esso hai visto che ci sono una o più cartelle esattoriali che non ti risulta ti siano mai state notificate: di regola non puoi impugnare quell’estratto di ruolo per contestare appunto la mancata notificazione di una o più cartelle e quindi il venir meno del debito; puoi farlo solo eccezionalmente se puoi dimostrare che la presenza di quel debito ti arreca uno dei tre pregiudizi che abbiamo elencato (impossibilità di partecipare ad una gara pubblica d’appalto, impossibilità di riscuotere un credito da una pubblica amministrazione oppure la perdita di un beneficio nei confronti sempre di una pubblica amministrazione).
4. La rimessione alla Corte Costituzionale della non impugnabilità dell'estratto di ruolo
Evidentemente quelli poco sopra menzionati sono tre casi eccezionali molto limitati, tant’è che sia il Giudice di Pace di Napoli che la Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Napoli hanno rimesso alla Corte costituzionale lo scrutinio del comma 4-bis all’art. 12 del decreto n. 602/1973 per violazione di vari precetti.
Il Giudice di Pace, infatti, ha evidenziato come questi tre casi eccezionali in cui è possibile impugnare l’estratto di ruolo appaiano insufficienti rispetto alle molte ragioni per cui i contribuenti potrebbero avere un concreto interesse all’annullamento delle cartelle.
In ogni caso, in attesa della decisione della Corte Costituzionale, è chiaro che al momento di regola, e salve le tre eccezioni, non è possibile impugnare l’estratto di ruolo davanti al giudice per contestare la mancata notificazione di una cartella esattoriale e il conseguente venir meno del debito.
5. Cosa è possibile fare?
E allora, nel concreto, cosa è possibile fare se, dopo aver richiesto un estratto di ruolo della nostra posizione all’Agenzia delle Entrate Riscossione, ci accorgiamo che una o più cartelle esattoriali non ci sono state notificate?
L’Agenzia delle Entrate deve comunque notificarci ulteriori atti: infatti, prima di iniziare l’esecuzione forzata contro di noi deve notificarci un atto che si chiama “Intimazione di pagamento”; ugualmente, prima di iscrivere ipoteca nei nostri confronti a garanzia del suo credito deve notificarci un atto che si chiama “Preavviso di iscrizione di ipoteca” e ancora se vuole apporre un fermo amministrativo alla nostra autovettura deve prima notificarci un atto denominato “Preavviso di fermo”.
Ecco che dobbiamo rimanere in attesa che l’Agenzia delle Entrate Riscossione ci notifichi uno di questi atti al fine di impugnarlo subito davanti alla competente Autorità giudiziaria facendo valere come vizio che cosa? … appunto, la mancata notifica della cartella esattoriale che risulta dall’estratto di ruolo; il fatto che l’Agenzia delle Entrate Riscossione abbia omesso di notificarci la cartella esattoriale, infatti, è una sorta di vizio originario che, se accertato dal giudice, fa venire meno tutta l’attività di riscossione e normalmente implica il venir meno del debito per intervenuta decadenza dell’Ufficio dalla pretesa impositiva.
Anche per oggi è tutto. Come sempre spero che questo post ti sia stato d’aiuto e di averti fornito qualche parametro concreto che possa agevolarti nel compiere le tue valutazioni.
Ti ricordo infine che se necessiti di aiuto per comprendere se e come nel tuo caso specifico è possibile impugnare una cartella esattoriale o un altro atto dell’Agenzia delle Entrate sul puoi compilare un form al seguente link, per richiedere una preanalisi gratuita e personalizzata della tua situazione.
Infine se ti è rimasto qualche dubbio o hai bisogno di qualche chiarimento scrivimi nei commenti qui sotto.
Avv. Alberto Bindi
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Buonasera non ho ricevuto la notifica di una cartella esattoriale del 2018 e arrivata il giorno 10 gennaio 2024 con raccomandata estratto di ruolo, sulla cartella non c'è neanche la data che e stata notificata sono.stata all ufficio dell' entrate per far togliere.le sanzioni e stato negativo ( Risposta ) devo chiedere le rate finito di pagare posso fare domanda per farmi rimborsare le sanzioni il debito e di 6,000 e arrivato a 10,000 in più non lo potuta mettere come pagamento.agevolato.grazie della sua attenzione
Esauriente e preciso, grazie mille. Ho una situazione analoga con una sanzione amministrativa sul mio vecchio motoveicolo, sanzionato nell'agosto 2014 e ricevuto notifica tramite cartella esattoriale il mese scorso (06/2023). Dalla situazione sul sito dell'agenzia delle entrate, la notifica è avvenuta il 22/1/2022 (cosa non vera), ma siccome rientra nei due anni di tempo non é impugnabile (se non sbaglio)